Regolamento
La Fondazione si riserva di valutare le richieste di accesso all’Archivio, che devono essere presentate per iscritto, compilando il modulo appositamente predisposto, ed indicare:
- il motivo di studio della richiesta e in quale ambito di ricerca s’inscriva;
- le generalità, il recapito e le qualifiche del richiedente. Se ha dato contributi scientifici, se è in relazione con università, istituti o fondazioni culturali e con loro programmi di ricerca.
Quanto alle tesi universitarie, sono ammesse domande solo per quelle dei dottorandi di ricerca, accompagnate dalla presentazione di un membro docente del dottorato.
La consultazione dei documenti dell’Archivio deve svolgersi nella sede della Fondazione.
È possibile richiedere riproduzione dei documenti, sulla base delle condizioni indicate nel modulo di richiesta, mentre non è in alcun modo possibile fotografarli o riprodurli autonomamente con altri mezzi.
Gli studiosi che accedono al materiale d’archivio si impegnano a rispettare il disposto del D. lgs. del 30/06/2003 n. 196 'Codice in materia di protezione dei dati personali' e del provvedimento del 14/03/2001, 'Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici', emanato dal Garante per la protezione dei dati personali.
Qualora si intenda pubblicare le carte esaminate nel proprio lavoro, in parte o interamente, nel primo caso si dovrà fare esplicito riferimento al fondo archivistico, alla serie e all’unità consultata per ciascun documento citato; nel secondo caso si dovrà chiedere ulteriore autorizzazione alla Fondazione.
Il richiedente è pregato altresì di precisare quale forma intenda dare al proprio lavoro e, se si propone di pubblicarlo, in quale periodico o presso quale editore.
Lo studioso si impegna, a conclusione del suo lavoro, ad inviarne copia alla Fondazione.